I fascisti erano pur sempre italiani, molto diversi dai nazisti. Erano buoni, le due cose non sono nemmeno lontanamente paragonabili, perché in fondo noi siamo pur sempre italiani, un grande popolo di cuore, facciamo qualche errore, ma a prevalere sono il nostro sorriso, l’ingenuità, la leggerezza, insomma la nostra italianità. Il 16 febbraio è uno
E’ il 10 agosto 1942.. Ore 6.28 p.m. Un telegramma parte da Ginevra diretto negli Stati Uniti. Fritz Bracht, Gauleiter dell’Alta Slesia (capo di sezione locale del Partito Nazista), rivela in segreto gli orrori di Auschwitz ad Eduard Schulte, ricco uomo d’affari ebreo, che non esita un solo istante ad informare Benjamin Sagalowitz, addetto stampa