Coronavirus: “contagi, un fallimento tutto italiano”. VERO o FALSO?
“Vergogna, siamo gli unici contagiati d’Europa”.
Più o meno si possono riassumere così tanti commenti che da giorni rimbalzano sui social, anche a firma di amministratori e consiglieri comunali.
Italia unica nazione contagiata d’Europa? FALSO
Questo è il link alla Mappa Virtuale Dinamica (cioè in continuo aggiornamento istantaneo) gestita dal World Health Organisation (cioè l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità):
https://experience.arcgis.com/experience/685d0ace521648f8a5beeeee1b9125cd
Così scopriamo che in realtà:
– Francia: 38 casi
– Spagna: 32 casi
– Germania: 46 casi
– Romania: 1 caso
– Lituania: 1 caso
e così via (probabilmente i numeri che leggerete aprendo il link della mappa sono già cambiati rispetto a quando è stato scritto l’articolo).
La nuova malattia da coronavirus, la COVID-19, è arrivata persino nella lontana “isolata” Australia, dove ci sono già 23 contagi confermati.
Questo articolo non vuole né difendere alcun partito, né accusarne altri.
Ma ancora una volta, prima che affidarci alle “urla virtuali” lanciate di pancia dalle tastiere sui social, possiamo trovare risposte certe dal lavoro coordinato di Istituzioni scientifiche di portata addirittura internazionale come l’OMS, o nazionale come l’Ospedale Sacco di Milano, individuato dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità) come “avamposto scientifico” alla lotta al Coronavirus.
Come segnala infatti Massimo Galli, Direttore delle Malattie Infettive al Sacco e responsabile del team che ha isolato il ceppo italiano del Coronavirus: “dobbiamo ancora capire molte cose. E’ mia convinzione personale che questa epidemia nel nostro Paese non sia recentissima e che questo virus abbia circolato qualche settimana prima dei primi casi conclamati”.
Il dottor Galli, intervistato il 28 febbraio in diretta dall’Ospedale Sacco di Milano da Rainews24 (qui l’intervista), aggiunge anche che probabilmente in Italia i casi confermati sono stati da subito centinaia e “apparentemente sproporzionati” rispetto a tutti gli altri Stati europei per l’elevato numero di tamponi fatti: 9mila 462, al 26 febbraio 2020.
D’altronde, come si dice, solo chi cerca trova…